5 giugno
|
|
6 giugno
Stereotypes and Group Dynamics
Che cosa sono i pregiudizi? Fino a che punto possono essere considerati normali processi mentali? Se è vero che gli stereotipi delle diverse culture aiutano i sentimenti di identità nazionale, quando è giusto preservarli e valorizzarli e quando invece bisogna superarli? Queste e altre questioni hanno cercato risposte nella seduta di oggi.
Largo spazio è stato poi dedicato all'analisi delle dinamiche di gruppo e alle modalità utili alla risoluzioni di conflitti in particolare all'interno delle classi di studenti.
Assolutamente interessanti le attività e i giochi che sono stati proposti per promuovere l'integrazione nelle classi multiculturali.
7 giugno
Cyber bulling and best practices
Oggi a condurre la giornata è stata la dootoressa Heshani Jayaratne, con origini singalesi e prospettive internazionali. Il focus si è ristretto e l'attenzione è passata dalle tematiche più generali sui migranti alle problematiche più specifiche che toccano gli interessi dei bambini che cercano accoglienza nei nostri paesi e in particolare nelle nostre scuole. Gli spunti di interesse sono stati molti e complessi, così che una rapida carrellata fatta ora per darne conto non farebbe che banalizzare aspetti che meritano invece un approfondimento specifico (a partire dai diritti legali, alle pratiche burocratiche, alle modalità di approcciare le famiglie, ecc.). Mi piace però passare alcuni semplici consigli operativi o idee a cui Heshani ha fatto cenni marginali, che mi hanno però colpito e mi hanno fatto riflettere... perché spesso ci càpita che, per pensare a grandi progetti, tralasciamo quei particolari che possono sembrare insignificanti e che sono invece di grande impatto sul risultato finale. E cioè
PRONUNCIAMO BENE IL NOME DELL'ALUNNO! La nostra tradizione culturale ha scritto pagine e pagine sul concetto del valore del nome ("nomen omen") o addirittura della sua capacità di rivelare l'essenza della cosa o persona a cui si riferisce (perché ne è la consequentia); per tutti il proprio è un valore e tanto più lo è per chi ha dovuto lasciare tante altre cose.
TWO BUDDIES PER KID! Un alunno da affiancare al neo arrivato per aiutarlo ad integrarsi non basta; ne servono due (dei quali possibilmente uno parli la sua lingua).
GUARDIAMO NEGLI OCCHI I GENITORI! Se per comunicare con i genitori dell'alunno abbiamo bisogno di un interprete, quando parliamo non rivolgiamoci a lui, ma guardiamo negli occhi i genitori: sono loro i nostri interlocutori ed è la loro fiducia che dobbiamo conquistare.
PREVEDIAMO SPAZI/TEMPI DI MEDITAZIONE! Per rispettare religioni e spiritualità dei nostri alunni facilitiamo i loro momenti di meditazione e riflessione (se richiesti) pensando alla possibilià di predisporre uno spazio neutro (senza simboli religiosi) comodo (con cuscini, tappeti...) e accogliente.
COINVOLGIAMO I RISTORANTI ETNICI! In occasione delle riunioni conviviali che è bene proporre per integrare alunni e genitori, per ovviare ai problemi di condivisione del cibo personale dettati dall'autorità sanitaria (e per diffondere buone pratiche nella coalizione col territorio), proponiamo ai locali di ristoro esotici di intervenire offrendo loro prodotti culinari.
NON FACCIAMOLO SENTIRE DIVERSO! The least but not the last: facciamo di tutto per non farlo sentire diverso! Fra qualche anno sarà uno di noi!
8 giugno
Handling Multicultural Classrooms: teaching through theatre
Giornata ottima! Conduzione delle attività perfetta con icebreaker, attività laboratoriali, warming up e ritmi calibrati, stimoli innovativi e grande quantità di materilai su cui lavorare. A proporre i temi è stata la dottoressa Laura Marziale, responsabile della gestione operativa del servizio consulenti bilingui e collaboratrice nelle scuole elementari e secondarie di Londra con lo scopo di cercare che genitori e figli di famiglie con l'inglese come L2 si occupino positivamente dell'istruzione.
Assolutamente stimolante il concetto di Mindfulness (cfr. http://www.mindfulnessitalia.it/cose/) applicato alla gestione di attività scolastiche, anche in vista di attività finalizzate a coinvolgere i genitori.
Just take a step back and breath and relax. Sometimes we are so stressed we just need five minutes to relax, for example close your eyes, take some deep breaths, go for a brisk walk or do some colouring in.
Intanto indico qualche link consigliato:
www.renaisi.com
www.learningunlimited.co
www.dramaresorce.com
www.refugeweek.org.uk
www.theground.org.uk (e relativa pagina Facebook)
Questo video mostra un esempio di attività svolte in una classe primaria
9 giugno
|